domenica 24 gennaio 2010
Come risparmiare sulla...pasta
Prendiamo per esempio la pasta che ciascuno di noi può acquistare al supermercato.
E' fondamentale identificare quelle catene che offrono prodotti col marchio della catena stessa: SMA, Coop, Crai, sono solo alcuni esempi di catene che offrono prodotti del genere.
Una volta fatto questo, se si legge con attenzione l'etichetta di questo prodotti, si scopre che vengono 'fabbricati' da ottimi produttori. Ad esempio la pasta SMA e CRAI, viene prodotta dalla Rummo.
Scegliendo questi prodotti si può arrivare a risparmiare quasi 50 centesimi per ogni mezzo chilo di pasta, rispetto al prezzo di prodotti più blasonati.
Calcoliamo il risparmio:
- Famglia che consuma 1,5 Kg di pasta a settimana.
Risparmio rispetto al prodotto di marca: 1,5 (Kg) x 0,50 (Euro) x 52 (N° settimane /anno) = 39 euro anno
Buon risparmio!
venerdì 8 gennaio 2010
Consigli per un risparmiatore inesperto
Vorrei riprendere un articolo apparso nel 2003 sul sito dell'aduc e dedicato al decalogo che dovrebbe essere osservato da un investitore inesperto.
Ecco l'articolo completo.
Di seguito le mie osservazioni:
1) Nonostante siano trascorsi 6 anni dall'articolo, datato 2003, il decalogo è quanto mai attuale, a dimostrazione della sua validità.
2) Andrebbe riletto tutte le volte che si vuole decidere come e su che cosa investire i soldi che sono stati risparmiati.
3) Gli italiani, quando si tratta di cambiare la propria vettura, si dedicano alla lettura di riviste specializzate del settore per mesi, ma quando si tratta dell'investimento dei propri soldi sembrano completamente disinteressarsene, affidandosi ciecamente nelle mani di altri.
Buon risparmio!!
Buon Risparmio!!
giovedì 7 gennaio 2010
Come risparmiare l'1% sulla spesa al supermercato
martedì 5 gennaio 2010
Rendimento in calo per i buoni postali a 18 mesi
Inizio d'anno all'insegna della contrazione dei rendimenti per i buoni fruttiferi postali, da sempre una delle forme privilegiate di risparmio per le famiglie italiane.
lunedì 4 gennaio 2010
Consigli concreti per risparmiare
mercoledì 30 dicembre 2009
Libretti di risparmio per minori
Sembrano ormai una forma di risparmio in via di estinzione, anche se li trovo un'idea carina per avvicinare i bambini al risparmio.
Navigando su Internet, non sono molte le scelte disponibili; quelle che ho trovato subito sono:
- Intesa San Paolo
Condizioni:
Nome offerta: Zerocinque (Da zero a cinque anni)
Costo libretto: Gratuito
Tasso creditore: 1,50% lordo
Periodicità liquidazione interessi: Annuale
Invio comunicazioni di legge: Gratuito
Imposta di bollo sul libretto: A carico della banca
Limite massimo di giacenza 12.500 euro in linea capitale
- Poste Italiane
IoCresco (0-12)
Principali condizioni:
Tasso nominale annuo lordo: 1,40%
Nessuna spesa di apertura e di gestione
Regime fiscale del 27%
Esenzione dall'imposta di bollo
IoConosco(12-14)
Principali condizioni:
Tasso nominale annuo lordo: 1,40%
Nessuna spesa di apertura e di gestione
Regime fiscale del 27%
Esenzione dall'imposta di bollo
IoCapisco(14-18)
Tasso nominale annuo lordo: 1,40%
Nessuna spesa di apertura e di gestione
Regime fiscale del 27%
Esenzione dall'imposta di bollo
Una nota positiva a vantaggio di Poste Italiane, non è solo l'articolazione dell'offerta, ma anche la disponibilità online dei fogli informativi, cosa che IntesaSanpaolo non mette a disposizione.
Teniamoci stretto il TFR!!
Ecco le motivazioni spiegate da Beppe Scienza, matematico ed economista:
Buon risparmio a tutti!!!